La ricetta di “Fare”
- Riportare la persona al centro della visione di società
- Diffondere la conoscenza e il senso critico per sviluppare consapevolezza nel cittadino
- Attuare la Costituzione
- Contribuire a una pluralità d’informazione non filtrata e scevra da interessi e compromessi
- Riconoscere l’importanza della spiritualità, della parte animica dell’individuo, l’io interiore
- Applicare il diritto naturale come prevalente sul diritto positivo
- Perseguire tutte le forme di sovranità: individuale, popolare, nazionale, alimentare, economica, monetaria, energetica
- Garantire la libera scelta terapeutica
- Rispettare la natura e l’ambiente ammettendo anche le attività dell’uomo che non ne alterino gli equilibri
- Contrastare l’ideologia neoliberista e il liberismo
- Essere internazionalisti ma evitare il globalismo
- Pretendere rappresentatività laica ma contrastare il laicismo
- Diffondere la cultura del bello, della musica e dell’arte in ogni sua espressione
- Tutelare il patrimonio culturale, artistico e architettonico del nostro Paese (detentore del 70% del patrimonio artistico del pianeta).
- Rispettare la libertà di culto religioso purchè non costituisca una minaccia alla sicurezza altrui
- Favorire sanità e scuola pubblica
- Impostare l’ economia su basi umanistiche delle risorse e della finanza di Stato
- Ricostruire un piano industriale nazionale
- Incentivare l’industria dell’ospitalità e di tutte le attività turistico/ricettive di qualunque tipo e genere ed a qualunque livello di appartenenza
- Sostenere lo scambio di aiuti, commerciali, culturali, solidali, di sicurezza, con tutti i Paesi che abbiano anch’essi una struttura democratica, pacifica ed etica come lo si desidera per il nostro Paese
- Intraprendere un percorso di progressiva liberazione dalle istituzioni sovranazionali e mondialiste tra cui Unione Europea e Nato.