Rassegna stampa settimanale 10 – 16 Aprile 2023
Sfuggiamo all’infodemia. Costantemente bombardati da notizie spesso poco significative ai fini della comprensione di quanto avviene intorno a noi, finiamo per non dedicare attenzione ed energia alle informazioni più rilevanti che passano quindi sotto traccia. Da qui il proposito di mantenere uno sguardo sul mondo rivivendo la settimana passata in tre notizie.
Si alzano da più parti voci di richieste di immobili da destinare ai profughi che sbarcano con sempre più frequenza sulle coste italiane. Ma quali e di chi saranno le case di cui si serviranno gli enti predisposti per ospitare queste persone? La partecipazione sarà su base volontaria, saranno le seconde case degli italiani, o quelle case “non in regola” come classe energetica che l’Unione Europea sta pensando di mettere al bando saranno espropriate per questo utilizzo? Resteremo a vedere. Intanto il governo Meloni mostra tutta la sua inconsistenza e il totale rinnegamento delle politiche di contenimento dell’immigrazione grazie a cui ha preso i voti, affermando tramite il Documento di Economia e Finanza di questi giorni che l’Italia ha bisogno di 300.000 immigrati l’anno per permettere il continuo pagamento delle pensioni.
Vergognose dichiarazioni del ministro dell’economia Giorgetti che annuncia l’intento del governo di intervenire tagliando circa 10 mld di euro alle pensioni, la stessa cifra che viene destinata per l’anno 2023 ad aiuti ed armamenti in favore dell’Ucraina.
Flavio Cattaneo è stato nominato dal Ministero di Economia e Finanza nuovo amministratore delegato di Enel. E’ stato già vice-presidente di Italo-Ntv, a.d di Terna, direttore della Tv di stato Rai a nomina Berlusconi, consigliere di Generali Assicurazioni e a.d di Telecom Italia tra le altre. Come indennità di fine rapporto ricevette dal gruppo Telecom Italia nel 2017 un’enorme buonuscita di 30 mln di €. Le nomine e le facce restano sempre le stesse all’interno dei circoli del potere, si ripete dunque un copione già visto altre volte.